Bologna - “No all'aumento del ticket sanitatario: in piazza per difendere il diritto alla salute”
BOLOGNA - «A partire dal 2 maggio 2025, in Emilia-Romagna entreranno in vigore nuove misure che prevedono l’introduzione del pagamento per farmaci finora gratuiti e l’aumento dei ticket sanitari per visite ed esami. Una scelta che colpisce duramente migliaia di cittadini, in particolare le fasce più fragili della popolazione».
Lo dichiara Massimo Crudo responsabile regionale del Dipartimento Pensionati di Fratelli d'Italia, che aggiunge: «Contro questa decisione, in tutta la regione sono stati organizzati banchetti informativi, raccolte firme e iniziative pubbliche per chiedere alla Regione un immediato dietrofront.
Non possiamo accettare - continua il responsabile regionale del Dipartimento Pensionati di FdI - che la sanità pubblica venga trasformata in un privilegio per pochi. Il diritto alla salute deve restare universale, accessibile e gratuito175.
Oltre al danno economico per i cittadini, - afferma - le nuove misure aumentano il carico burocratico per medici e strutture sanitarie, già fortemente provati dopo anni di emergenza e tagli.
Le mobilitazioni vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su un modello di sanità che rischia di lasciare indietro chi ha più bisogno. Si chiede:
- L’annullamento dell’aumento dei ticket;
- La tutela dell’accesso gratuito ai farmaci essenziali;
- La semplificazione burocratica per il personale medico.
Invitiamo cittadini, associazioni, sindacati e professionisti della sanità a unirsi alla protesta e partecipare attivamente alle iniziative previste nei prossimi giorni in tutta la regione», conclude Crudo.
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