Emilia Romagna - Ticket più cari e farmaci a pagamento? Una misura iniqua, il Dipartimento Pensionati di Fratelli d’Italia si mobilitata per tutelare i cittadini.
Ticket più cari e farmaci a pagamento? Una misura iniqua, il Dipartimento Pensionati di Fratelli d’Italia si mobilitata per tutelare i cittadini.
BOLOGNA - In Emilia-Romagna le nuove disposizioni che impongono il pagamento di farmaci finora gratuiti e un incremento del ticket per prestazioni sanitarie ed esami diagnostici, penalizzano migliaia di persone, soprattutto anziani, famiglie in difficoltà e cittadini con redditi medio-bassi».
Massimo Crudo, responsabile regionale Emilia Romagna del Dipartimento Pensionati di Fratelli d’Italia, prosegue la campagna regionale con punti informativi, raccolte firme e iniziative pubbliche per chiedere alla Regione Emilia-Romagna di fare marcia indietro su questa scelta scellerata.
Il servizio sanitario pubblico viene eroso pezzo dopo pezzo, la salute è un diritto di tutti, non un privilegio riservato a chi può permetterselo, soprattutto l'accesso alle cure deve restare garantito, soprattutto per i più fragili.
Con questa mobilitazione, il Dipartimento Pensionati di Fratelli d’Italia vuole porre l’attenzione su un modello di sanità che rischia di diventare sempre più esclusivo ed elitario. Le richieste principali sono:
➤ Revisione dell’aumento dei ticket sanitari;
➤ Garanzia di farmaci essenziali a costo zero per le fasce deboli;«Rivolgiamo un appello a cittadini, associazioni, sindacati e operatori del settore: partecipate alle nostre iniziative. Serve una risposta collettiva per difendere la sanità pubblica e i diritti fondamentali di tutti», dichiara Massimo Crudo.
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